Finché la barca va: il settore della nautica tra 2021 e 2022
Oltre i dati di bilancio: un'analisi in real-time dello stato di salute del settore nautico
In questo articolo vedremo:
- L'anno dei record del settore della nautica: l'analisi dei bilanci 2021
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2022: che cosa è cambiato? L'analisi dello stato di salute attuale del settore della nautica attraverso il modello di Company Nowcasting

Settore nautico: un anno da record
Il 2021 è stato un anno record per l'industria italiana della nautica.
Come riporta l’Ufficio Studi di Confindustria Nautica, il 2021 ha registrato migliore incremento di fatturato di sempre, +31,1%, per un valore di 6,1 miliardi di euro. Incremento dovuto in gran parte all’export, che registrato il massimo storico, ovvero 3,37 miliardi di euro.
L'analisi dei bilanci
Da un'analisi effettuata sui bilanci 2021 di un campione di 418 aziende identificate dal codice NACE 301 (costruzione di navi e imbarcazioni) il settore della nautica si configura come un settore costituito principalmente da aziende medio-piccole, con un fatturato inferiore ai 3 milioni di euro (86%). Tra le regioni, è la Toscana a vantare la maggior concentrazione di aziende con i ricavi maggiori, mentre spicca la Lombardia per numerosità di imprese del settore.
Negli ultimi anni il settore della nautica ha dovuto affrontare più di una sfida, dalla crisi pandemica a quella bellica. Entrambe hanno causato forti criticità sul fronte dell’approvvigionamento delle componenti, imprevedibili fluttuazioni dei prezzi e scarsità della disponibilità delle materie prime.
A fronte di ciò, l'analisi ha evidenziato come il settore abbia complessivamente risposto bene alle oscillazioni economico-politiche. Una percentuale pari al 45% delle stesse ha infatti mantenuto invariato nel 2021 il proprio merito creditizio, mentre un 34% del campione d’analisi ha registrato persino un upgrade di 1, 2 o 3 classi. Miglioramento confermato dalla distribuzione delle aziende per classe di score, che evidenzia una migrazione costante negli ultimi 3 anni delle imprese del settore verso le classi migliori.

2022: che cosa è cambiato?
L'analisi dei dati di bilancio fornisce una fotografia accurata dello stato di salute di un settore, ma ha un limite: si basa su dati vecchi di almeno 6 mesi. In un mondo caratterizzato da frequenti e improvvise oscillazioni dei mercati, non è sufficiente a fornire una valutazione aggiornata della solidità di un impresa o di un intero settore.
modefinance, l'Agenzia di Rating sviluppatrice di s-peek, ha di recente sviluppato il modello di Company Nowcasting in grado di fornire una valutazione in tempo reale della rischiosità economico-finanziaria di un'impresa mettendola a confronto con il relativo micro-settore di appartenenza. Il modello si basa sull'analisi delle fatture elettroniche aggregate a livello settoriale e produce un'indice della rischiosità in real-time delle imprese sotto analisi.
La validazione del modello ha dimostrato una forte correlazione tra l'indice di Nowcasting e il MORE Score riportato in s-peek. In altre parole, il modello di Nowcasting è in grado di fornire una valutazione attendibile dello stato di salute di un settore con almeno un anno di anticipo rispetto alla pubblicazione dei bilanci.
L'analisi dello stato di salute in real-time del settore nautico
Grazie al modello di Nowcasting è stato possibile effettuare un'analisi dell'andamento del settore nautico da aprile 2020 a febbraio 2023.

La linea blu rappresenta il valore medio del Nowcasting Score , mentre la linea gialla evidenzia il trend del settore.
Già da una prima occhiata del grafico è possibile notare come il settore abbia visto una notevole crescita. A partire da aprile del 2020 (in concomitanza con l’uscita dal primo lockdown) il settore si è in breve tempo riassestato ai valori nominali di riferimento per poi registrare un evidente crescita durante tutto il 2021. Le restrizioni imposte alle attività turistiche e alla mobilità internazionale durante la pandemia hanno infatti avuto un impatto positivo sul mercato della nautica in Italia, spingendo la domanda di acquisto di imbarcazioni per un uso personale.
Tale crescita ha però subìto un freno in coincidenza con lo scoppio della guerra in Ucraina, che ha esacerbato i problemi logistici e di approvvigionamento di materie prime e carburante e ha ostacolato le vendite sul mercato russo, da sempre bacino importante per il settore degli yacht. Il calo della domanda è particolarmente evidente da agosto 2022 in avanti, andando via via a peggiorare con il protrarsi del conflitto.
L'analisi evidenzia inoltre la spiccata stagionalità del settore nautico, che vede una ciclica crescita dell'operatività a cavallo dei mesi primaverili fino mese di luglio. La primavera è infatti il periodo di preparazione e manutenzione delle imbarcazioni prima della stagione estiva, nonché il periodo di consegna delle imbarcazioni commesse nei mesi precedenti. Il mese di agosto rappresenta invece l’inverno del settore dal punto di vista delle vendite (e il testimone passa ad altri settori, quelli del noleggio, esclusi dalla nostra analisi). A partire da settembre si innesca una ripresa in concomitanza con le maggiori regate e fiere del settore. Questo è il momento del rimessaggio, ma anche della stipulazione di nuove commesse e della progettazione dei nuovi modelli per l'anno successivo.
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