Garanzia Italia: la garanzia di SACE per tutte le imprese

La garanzia per diverse tipologie di operazioni senza vincoli di dimensione, settore o regione sociale

Al 31 Dicembre 2020 mancano oggi 72 giorni.

No, non è un conto alla rovescia preso con largo anticipo, anche se i motivi per attendere con trepidazione la fine di questo anno di certo non mancano. Ma quest’ultimo trimestre, che già solleva più di una preoccupazione, potrebbe essere l’ultima finestra disponibile per approfittare delle diverse misure di finanziamento promosse quest’anno. O per ri-approfittarne.

Fino al 31 dicembre non solo resta attiva la possibilità di richiedere al Fondo Centrale di Garanzia la copertura al 100% della garanzia pubblica sui finanziamenti fino a 30 mila euro, ma anche le PMI che hanno già utilizzato il Fondo fino a completa capienza e tutte le imprese indipendentemente dalla dimensione, dal settore e dalla forma giuridica, possono approfittare anche della Garanzia Italia erogata da SACE.

La Garanzia Italia si applica non solo ai prestiti bancari, ma anche ad altre tipologie di operazioni, come leasing, factoring, confirming e anticipi di contratto. Inoltre SACE è stata autorizzata a rilasciare garanzie per prestiti obbligazionari e altri titoli di debito; in altre parole, anche le imprese che scelgano di finanziarsi attraverso l’emissione di bond o minibond possono beneficiare di questo strumento.

La garanzia SACE sui titoli debito

Dei vantaggi dell’emissione di titoli di debito abbiamo parlato proprio nell’ultimo articolo; i finanziamenti ottenuti attraverso l’emissione di titoli obbligazionari non vengono infatti segnalati in Centrale Rischi, possono essere un secondo canale di finanziamento per le imprese oltre a quello bancario e possono essere rimborsati o con piani di ammortamento o direttamente alla scadenza.

La copertura offerta da SACE si traduce in un ulteriore vantaggio; la presenza di una garanzia è una formula di assicurazione per gli investitori, che hanno la così la certezza di rientrare del credito anche in caso di default dell’impresa emittente. Se già i tempi di emissione di bond sono più veloci rispetto alla normale procedura di prestito bancario, attraverso la garanzia SACE possono essere sufficienti 45 giorni per l’ottenimento del finanziamento.

L’intento è sostenere le imprese che si sono trovare in difficoltà a causa dell’epidemia di Coronavirus, ma che fino al dicembre 2019 potevano vantare un adeguato equilibrio economico-finanziario. Per verificare la propria condizione, è possibile come sempre verificare la valutazione assegnata da s-peek alla propria impresa: se il semaforo è giallo o verde, le probabilità di accesso sono alte.  La copertura della garanzia SACE sulle emissioni di titoli di debito è invece vincolato all’ottenimento di un rating pari ad almeno BB- assegnato da un’Agenzia di Rating ECAI (della differenza tra la valutazione assegnata da s-peek e un rating ufficiale ne abbiamo parlato qui).

Come ottenere la garanzia SACE?

La richiesta di garanzia non può essere effettuata dall'impresa, ma è necessario richiedere a un istituto di credito un finanziamento o una linea di credito con garanzia dello Stato. Prima di inoltrare la richiesta, è possibile però utilizzare il simulatore di garanzia di SACE per ottenere una prima indicazione dell’importo massimo del finanziamento richiedibile.

In caso di emissione di bond, l’impresa dovrà rivolgersi ad un arranger, la figura preposta all’individuazione degli investitori che sottoscriveranno il titolo (il report italiano sui mini-bond redatto dal Politecnico di Milano fornisce un elenco dei principali arranger italiani), il quale inoltrerà la richiesta di garanzia a SACE a copertura dell’emissione. Anche le iniziative di basket bond, che raggruppano le emissioni di più imprese, possono beneficiare della garanzia SACE. Anche in questo caso sarà l'arranger ad indicare l'Agenzia per l'ottenimento del rating e a seguire la richiesta di garanzia.

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