Fido commerciale: di chi mi posso fidare?
Come mai il fido commerciale indicato da s-peek è diverso da quello indicato da altri servizi?
La domanda è più che legittima, data l’importanza del fido commerciale per valutare quanto credito concedere ad un cliente.
A meno che il cliente non sia il consumatore finale, è raro infatti che il pagamento di un prodotto sia contestuale alla sua vendita; più frequentemente intercorre un lasso di tempo durante il quale l’azienda si espone al rischio di insolvenza del debitore, ovvero al rischio che non sia in grado di ripagare il proprio debito.
Il fido commerciale è perciò un dato fondamentale, perché indica l’esposizione massima consigliata verso un determinato cliente.

Il calcolo del fido commerciale
Non esiste una procedura univoca per il calcolo del fido commerciale ed è per questo servizi diversi possono dare valori diversi.
Potenzialmente, anche l’azienda stessa potrebbe realizzare un modello interno di calcolo del fido commerciale, ma ciò richiederebbe l’acquisizione di una ampia documentazione economico-finanziaria sul cliente per poterne valutare appropriatamente la sua affidabilità, ovvero la capacità di ripagare i debiti contratti.
E, considerato che la procedura andrebbe applicata ad ogni cliente e il fido ricalcolato di anno in anno, è chiaro perché molte imprese preferiscano affidarsi a servizi esterni.
Dunque, in che modo s-peek calcola il fido commerciale?
I parametri presi in considerazione sono i seguenti.
- MORE Score: in particolare, sono due le voci prese in considerazione: il MORE Score totale, che valuta in termini generali l’affidabilità creditizia dell’azienda, e lo score relativo alla solvibilità, ovvero la capacità di far fronte agli impegni finanziari assunti.
- Dimensione dell’azienda: in termini generali, la dimensione di un’azienda è attribuita in base al fatturato e al numero di dipendenti. Una grande impresa avrà dunque maggiori risorse rispetto a una microimpresa, e conseguentemente anche il fido commerciale sarà più alto.
- Anni di attività: un’azienda attiva da molti anni dimostra una buona resilienza, ovvero una buona capacità di ripresa agli urti finanziari.
- Costo e numero medio di fornitori: più grande è un’azienda, più alto sarà l’ammontare delle spese verso i fornitori e il fido. Allo stesso modo, a parità di spesa, un’azienda con cinque fornitori potrà indebitarsi nei confronti di ciascuno in misura minore rispetto ad un’azienda con soli due fornitori. Di conseguenza, anche l’esposizione consigliata sarà inferiore.
- Liquidità dell’azienda e confronto col settore di appartenenza: maggiore è la liquidità di un’azienda, maggiore sarà la somma di denaro liquido immediatamente disponibile per fare fronte ai debiti.
Le valutazioni elaborate da s-peek si basano esclusivamente sui dati e sulle informazioni depositate pubblicamente dalle aziende.
Ma allora, come è possibile stabilire il numero medio di fornitori?
Il valore è calcolato statisticamente sul principio di Pareto, il quale afferma che il 20% delle cause dà l’80% degli effetti.
Applicato al nostro caso, si potrà dunque affermare che il 20% dei fornitori darà l’80% delle forniture totali, o in altri termini, che l’80% dei costi è dato dal solo 20% dei fornitori. Una volta determinato il costo dei fornitori maggiori è possibile attraverso un’analisi settoriale determinarne anche il numero medio.

Quando il fido non è disponibile
A volte è possibile trovare aziende con un fido commerciale pari a zero. Come mai?
La risposta è semplice: le aziende che hanno ottenuto un MORE Score inferiore a CCC (ad esempio, CC, C o D) sono aziende particolarmente vulnerabili, con un alto rischio di default.
In una situazione a così alto rischio di perdita, consigliereste mai ad un’azienda di concedere un credito al suo cliente?
Ora che sai come viene calcolato, non ti resta che cercarlo in s-peek. Trovi il fido commerciale all’interno sia dei report FLASH ed Extended12M.
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